In questa guida tratteremo degli inchiostri Permaset. Sono inchiostri utili alla stampa, in particolar modo su tessuto e molto meno su carta. Vengono utilizzati in modo specifico, con particolari tecniche che qui illustreremo. Daremo tutte le info necessarie all’acquisto di questi prodotti con tutte le caratteristiche specifiche per un acquisto mirato e sicuro.
INCHIOSTRI PERMASET: COME SI UTILIZZANO – Come precedentemente accennato, gli inchiostri Permaset sono utili per la stampa, specie su tessuto. Esistono varie tipologie di inchiostro utile per i tessuti. Quelli Plastisol sono derivanti dalla plastica e si tratta di una miscela liquida omogenea pronta all’uso che funziona principalmente su immagini con sfumature, ombre e mezzi toni. Uno degli aspetti più belli, dal punto di vista estetico, è sicuramente quello dei colori e della loro consistenza coprente. Gli inchiostri a base d’acqua vengono utilizzati su tessuti bianchi e leggeri e anche su telai e apposite carte. Sono un’ottima alternativa al Plastisol poichè presentano anche dei vantaggi. Sono resistenti alla luce e ai lavaggi e sono perfetti per tessuti sintetici come poliestere e vari acrilici. Non possono essere, eventualmente, sottoposti ad alte temperature e permettono di ottenere una mano vintage e morbida poichè l’inchiostro filtra attraverso il tessuto lasciando uno strato sottile in superficie.
Dunque, ricapitolando, possiamo dire questi inchiostri che possono essere utilizzati anche su tessuti possono essere principalmente di due tipologie:
- A base di plastica (detti anche Plastisol)
- A base d’acqua
INCHIOSTRI PERMASET: ALTRE TIPOLOGIE – Tra le altre tipologie possiamo trovare quelli a base solvente. Questo tipo di inchiostro può essere anche asciugato a temperatura ambiente ed eventualmente, in assenza di stampante, non necessita di molto calore. E’ molto conveniente sia dal punto di vista economico che dal punto di vista della qualità, vale a dire la brillantezza dei colori, la varietà delle applicazioni e la resistenza ai lavaggi. L’inchiostro è molto buono dal punto di vista qualitativo e in generale non è formato da molti materiali dannosi per l’uomo o per l’ambiente.
CONCLUSIONI – Concludendo, possiamo affermare che, nel caso in cui non si volesse utilizzarli con una stampante, vanno diluiti con acqua in modo da rendere il prodotto più fluido e meno compatto, denso e viscoso. In questo modo, però, il potere coprente di questi materiali sarà potenzialmente ridotto. Se si vuole decorare su supporti bianchi o particolarmente chiari non si dovrebbero avere queste problematiche. Sono anche mescolabili tra di loro per ottenere prodotti brillanti e puri.