In questa guida tratteremo degli inchiostri Ink Master. Sono inchiostri in cartucce per stampanti. Questi hanno la capacità di, una volta inseriti in una stampante, riprodurre tramite colore un’immagine o una scritta su un foglio bianco. Gli inchiostri di questo tipo hanno precise caratteristiche e componenti. Parleremo di tutte i principali aspetti di un inchiostro per stampanti con info e nozioni per un acquisto sicuro e mirato. In questo modo sarà più semplice comprendere se scegliere questo tipo di inchiostro può essere utile e soprattutto può essere compatibile con le proprie stampanti.
INCHIOSTRI INK MASTER: COSA SONO LE CARTUCCE PER STAMPANTI – Sicuramente l’inchiostro è la materia prima per la stampa. Quando si parla di stampanti questo, in genere, viene inserito in delle cartucce che permettono la riproduzione, insieme alla stampante, di immagini o scritte su fogli molteplici, a volte anche contemporaneamente. Alcuni di questi presentano anche dei coloranti all’interno per creare disegni e scritti di colori differenti e cambiare il solito e classico nero. Quest’ultimo colore appena citato risulta particolarmente brillante sul foglio e risalta qualsiasi scritta o disegno che ha riproposto da un dispositivo in genere elettronico ad un semplice foglio. In genere la consistenza è densa e viscosa perchè permette una rapida asciugatura senza creazione di macchie o sbavature.
INCHIOSTRI INK MASTER: LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEGLI INCHIOSTRI – Gli inchiostri Ink master sono composti da un pigmento e da un mezzo che aiuta a trasportare il colore sulla carta attraverso l’utilizzo di piccole goccioline. Il colorante, che sia nero o di altre colorazioni è sempre presente in una percentuale abbastanza alta, sia che si tratti di tinta sia che ci si riferisca ai pigmenti. Gli inchiostri con tinta presentano dei coloranti che vengono dissolti nel veicolo, mentre quelli a pigmento hanno particelle di colore che non sono solite sciogliersi si liberano per dispersione. Questo rende gli inchiostri soggetti a scadenza.
Dunque ricapitolando possiamo affermare che:
- Gli inchiostri Ink Master possono essere sia a pigmento, sia con tinta
- Quelli con tinta presentano coloranti dissolti nel veicolo
- Quelli a pigmento non si sciolgono ma si espandono per dispersione creando equilibrio per le particelle in sospensione. Questo rende gli inchiostri soggetti a scadenza.
CONCLUSIONI – Per concludere possiamo affermare che il termine cartuccia per stampante si riferisce alla tecnologia, ormai nota, di getto d’inchiostro (detta anche inkjet). E’ possibile trovare cartucce d’inchiostro liquido con un solo colore (monocolore), sia di più colori suddivisi in camere separate (multicolori).