In questa guida tratteremo degli inchiostri Herbin. Si tratta, nello specifico, di inchiostri per penne stilografiche, che possono fungere anche da ricariche. Mostreremo tutte le principali caratteristiche, nei vari aspetti primari e parleremo in modo generale degli inchiostri per penne stilografiche e di come sono fatti e con cosa sono costituiti.
INCHIOSTRI HERBIN: COSA SONO, COME SONO FATTI – Gli inchiostri Herbin, come precedentemente accennato, sono inchiostri utili principalmente per la ricarica di penne stilografiche che tramite il pennino possono prendere l’inchiostro dal cosiddetto calamio e trasferirlo sul foglio. Possono essere di varie tipologie e formati con differenti materiali. A seconda della loro composizione rendono la scrittura differente, così come la grafia. Esistono alcuni inchiostri a base di acqua o gel che sono più liquidi e garantiscono una scrittura fluida e scorrevole, altri, invece, hanno una base oleosa e per questo sono molto più densi.
Dunque, ricapitolando quanto detto sino ad ora possiamo affermare che:
- Gli inchiostri per penne stilografiche possono essere a base acquosa o di gel e per questo risultano più liquidi
- Possono essere anche composti da base oleosa e per questo appaiono più densi e viscosi
INCHIOSTRI HERBIN: COME UTILIZZARLI E ALCUNE CARATTERISTICHE – Innanzitutto possiamo affermare che questi inchiostri non sono composti con elementi eccessivamente chimici e per questo non sono dannosi nè per l’uomo, nè per l’ambiente e possono essere utilizzati da tutti, compresi i bambini senza alcun tipo di problematica. Le colorazioni possono essere varie, i classici colori sono: nero, blu, rosso e verde, ma non mancano altri come ad esempio il blu notte e il blu marino. Sono tonalità molto belle esteticamente che risaltano a pieno sul foglio rendendo lo scritto nitido e esteticamente gradevole.
Dunque, riassumendo, affermiamo che:
- Gli inchiostri non sono dannosi poichè sono formati con elementi non eccessivamente chimici e dannosi
- Le colorazioni sono molto varie e belle dal punto di vista estetico
Inoltre, in base alla composizione dell’inchiostro, bisogna avere delle particolari accortezze. Per esempio se l’inchiostro è a base acquosa o di gel si asciugherà molto più lentamente e bisognerà fare attenzione a non toccare subito il foglio, altrimenti si rischia di creare delle macchie e di rovinare la scrittura. Se l’inchiostro è a base oleosa, l’asciugatura sarà molto più rapida, ma al tempo stesso bisognerà fare attenzione a tenere sempre la stilografica ben chiusa per evitare che l’inchiostro si secchi sul pennino e renda la penna non più utilizzabile.